Riprendiamo con piacere la recensione di Annamaria Gatti sul blog Attenti ai Bambini, dedicata al nostro libro “L’estate dei lupi”.
“Una bella storia di amore e di rispetto per la natura e per gli uomini che dentro ci vivono. Qui protagonisti sono i lupi, anzi “il lupo”, in questo periodo al centro di dispute, per quel suo essere animale scomodo, se la caccia si fa troppo prossima all’uomo.
E l’uomo nel racconto lo uccide e vive con il dubbio di aver fatto la cosa giusta, per l’etica che scuote anche la sua coscienza di “giusto”.
La trama è semplice: Giuseppe, pastore in Altopiano, uccide un lupo, per difendere le sue pecore, col pensiero alla famiglia, la moglie e i due figlioletti, che lo raggiungeranno all’alpeggio con la fine della scuola. Quell’azione però, descritta in tutta la sua feroce drammaticità, lo renderà inquieto, soprattutto quando, qualche giorno dopo, scoprirà che i suoi bambini hanno trovato un “cagnolino” abbandonato morente nel bosco, a cui danno il nome di Felch. Subito si rende conto che il bellissimo esemplare di lupo che ha ucciso è la madre del lupacchiotto, ma manterrà il segreto, mentre i lupi si fanno presenti sull’Altopiano e lo mettono in allarme.replique montre
Il cucciolo di lupo, curato dalla famiglia come un cagnolino abbandonato, si salva, si affeziona agli uomini, ma prevale l’istinto e proverà ad emanciparsi. Nel suo avventuroso peregrinare incontrerà, in una sorta di richiamo atavico, il capo del branco di lupi, che terrorizza i mandriani e i pastori. Avrà per un istante, descritto con intensità poetica, la coscienza di essere in pericolo, ma anche di essere un lupo anch’esso.
Lieto fine, ma denso di rimandi e interrogativi sul ruolo dell’uomo nella gestione del territorio e dei suoi animali e l’eterna domanda: è il lupo a invadere il nostro territorio?
Un romanzo dalle illustrazioni di Manuela Simoncelli inquiete e sfumate, in bianco e nero, come la solennità della trama, per imparare a rispettare la natura perché chi conosce, ama e impara. E’ evidente l’obiettivo educativo che si snoda fra le pagine ben scritte da Franca Monticello, scrittrice per ragazzi pluripremiata.
Qui natura e solidarietà familiare si fondono e si accompagnano alla scoperta di un equilibrio e delle leggi che le sostengono: cura dell’altro, uomo o lupo che sia, legami forti e coerenti intessono la storia e danno ragione all’epilogo… un po’ a sorpresa.”
Il blog di Annamaria Gatti:
http://attentiaibambini.blogspot.com/