Un ricordo di Camilleri

Pubblichiamo con piacere un ricordo scritto da Gianni Carino, autore di La Storia di Qiu, dedicato al grande Andrea Camilleri, un Maestro nato per raccontare storie.

“Ho incontrato il grande Maestro tre volte. Altre volte ci siamo sentiti per telefono, per ragionare su un progetto di fumetto che poi non è andato in porto. Camilleri era un grande perché era vero. Profondamente umano, disincantato rispetto ai meccanismi e conscio della realtà che subiamo in questo immenso mercato, spesso di carabattole, in questo mare di voci che si confondono in cui molti cercano di far prevalere la propria su quella degli altri.

La voce di Camilleri passa nonostante sia bassa e roca, ma passa perché parla di verità e bugie che in molti possono capire. Questo è il ruolo di un intellettuale: non parlare solo a chi frequenta le tensioni sociali, politiche, finanziarie, la cultura, ma anche e soprattutto parlare a chi è a digiuno e non sa, con esempi e supposizioni facili da capire ma che ci fanno pensare. Per coinvolgere sempre più persone nell’esercizio di pensare, ginnastica per la mente.”