Disastri d’Italia

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14,25 

COD: 979128079911-1 Categoria:

Descrizione

Partendo dal crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia, l’autore intraprende un difficile viaggio in un Paese che sembra non voler imparare dai propri errori. Un percorso che esaminando le tragedie-simbolo degli ultimi vent’anni, da Viareggio all’Aquila a Rigopiano, all’incendio del Moby Prince e al crollo del Ponte Morandi, giunge a un’amara conclusione: le morti registrate nei decenni per disastri colposi o reati ambientali non sono dovute alla fatalità, non sono causate dal terremoto, dall’incendio, dalla valanga, dall’alluvione. Contiamo così tante vittime perché il sistema di sicurezza del nostro Paese presenta falle e anomalie diffuse. Perché i costruttori ignorano le normative nella costruzione degli edifici. Perché chi dovrebbe controllare non controlla, chi dovrebbe valutare lo stato di salute di un’infrastruttura si dimentica di farlo, chi dovrebbe provvedere alla manutenzione di un pilone o dell’assile di un treno lascia correre, chi dovrebbe vietare a uno stabilimento di sprigionare fumi o sostanze nocive non interviene. A rileggere la storia recente di questo Paese attraverso le tragedie che l’hanno segnata, viene il dubbio che gli interessi economici e finanziari siano preminenti rispetto alla salute pubblica, alla tutela del cittadino e alla sua esigenza di sicurezza e di giustizia.

 

Scheda tecnica:

Titolo: Disastri d’Italia
Autore: Claudio Di Ruzza
Pagine: 240
Prezzo: 15,00 euro
Confezione: brossura plastificata opaca
Editore: La Compagnia del Libro
Isbn: 979-12-80799-11-1

Quarta di copertina:
Questo testo è un lungo sudario adagiato sulle membra malconce di un Paese frastornato, così esposto agli eventi naturali, così fragile sotto il peso della propria scriteriata inadeguatezza”.
C’è un filo sottile che unisce il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia ai tanti, troppi accadimenti tragici della nostra storia recente. È giunto il tempo di una battaglia di civiltà, perché in un paese che si vuol definire civile non è accettabile che delle scuole uccidano bambini, che un ponte crolli mentre le famiglie vanno in vacanza, che si perda la vita perché un treno esplode a un
passo da casa, che si muoia per incuria, interessi economici e mancati controlli. Con una giustizia che tale non riesce ad essere per chi vi si rivolge cercando di trovare un senso al proprio dolore.

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Informazioni aggiuntive

Peso 0,367 kg
Dimensioni 14,8 × 1,4 × 21,00 cm